IRAN. Immagini e appunti di viaggio

C’è un Paese in Medio Oriente che somiglia in modo particolare al nostro: una cultura millenaria, gente ospitale come eravamo noi fino a qualche decennio fa, una cucina regionale con tipici profumi e aromi, ingegno e curiosità che ne fanno un popolo dinamico, proiettato verso il futuro, senza peraltro rinnegare il passato da cui trarre, dalla parte migliore, vitalità e forza.
Scatti in bianco e nero e riflessioni su questa straordinaria cultura da un viaggiatore rimasto profondamente affascinato dall’Iran durante gli oltre 30.000 chilometri percorsi da nord a sud, da est a ovest, con ogni mezzo, con ogni clima…

“Dopo millenni di vicissitudini, con l’interruzione dell’embargo e con la guida di governanti illuminati, l’Iran potrebbe finalmente intraprendere un avvenire radioso e, tra gli Stati del mondo, collocarsi nella posizione che merita. I presupposti ci sono tutti: un Paese favoloso per l’arte e un bagaglio culturale immenso; per cordialità e ospitalità; per le fresche risorse umane e quelle economiche a disposizione. Tutto questo è di buon auspicio… Saranno infatti i milioni di giovani a tracciare le linee della futura politica che porterà questo Paese a trovare la tranquillità e la prosperità che gli spettano”. E il 5 dicembre del 2021, in tempi non sospetti, in una intervista radiotelevisiva aggiunsi: “… Saranno le donne a migliorare il futuro, e non solo in Iran”.
Stefano Russo