L’altra Parigi
Formato: 14,8 x 21 cm
Peso: 0,544 kg
Legatura: brossura
Anno di edizione: 2023
Pagine: 277
ISBN: 978-88-946852-9-9
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L’ennesimo testo su Parigi?
No… finalmente la prima guida culturale, completa e illustrata su Parigi che, oltre a indagare e approfondire i principali siti della capitale, presenta anche quelli meno noti, ma di fondamentale importanza per la conoscenza della città.
Con una chiave di lettura del tutto originale, il testo riscopre inoltre l’affascinante periodo della Belle Époque, che tanto ha influenzato la Parigi odierna, tra le tele di Monet, Cézanne, Renoir, Pissarro e degli altri artisti che si possono ammirare nei molteplici musei dove si trovano la vera Anima e l’Essenza della capitale.
Sono le vicende umane e il bagaglio storico di un popolo a rendere magnifiche le città. Ciò che conosciamo di Parigi è già molto; a questo aggiungiamo ciò che è meno noto, ma ugualmente ricco e attraente.
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2 recensioni per L’altra Parigi
Brunarte –
Con una certa cautela, mi incammino sul controverso percorso di esaminatore, per conoscere meglio la variegata “guida – non guida” di Parigi! Non vorrei, comunque, diventare solo un censore di un lavoro, che parla di una città, così famosa, ma semplicemente uno dei tanti lettori, curioso di sapere! Sono, abbastanza, realista nel ritenere, che un cimento di tal fatta sia già un ottimo biglietto da visita, per chiunque! E’ un libro, forse non per tutti, ma più per coloro, che abbiano avuto la fortuna di conoscere, almeno una volta, le meraviglie di questa città! E’ invitante, intrufolarsi nei posti, non troppo famosi per lavorare di fantasia. Solo, in questo modo, siamo portati a desiderare di conoscere di persona, ciò, che difficilmente saremmo andati a visitare autonomamente! E’, quindi, da lodare la capacità di spingere il lettore alla scoperta dell’altra Parigi, quella meno visitata, ma più insolita e genuina! Il carattere tipografico adoperato per scrivere il libro è un’altra peculiarità. La scelta, poi, di utilizzare parecchie illustrazioni sia grafiche, che fotografiche, permette di approfondire gli argomenti in modo equilibrato ed esplicativo. Una bonaria, ma non significativa critica, è rivolta all’uso delle mini e parziali planimetrie, che illustrano i dintorni dei luoghi trattati! Per me, persona anziana, occorre l’uso di una piccola lente d’ingrandimento, da annettere eventualmente come supporto alla guida. Personalmente sono, comunque, soddisfatto dello scorrere della lettura, che ti porta, senza intoppi a conoscere gli argomenti con interesse e completezza. A tutti coloro, infine, che leggeranno questa guida, dico:” Viaggiate, e ancora viaggiate”, perché solo in questa maniera si diventa padroni degli argomenti, che più vi piacciono! Au revoir Paris…a bientot…
Giuseppina Scotti –
La Guida di Stefano Russo: “L’altra Parigi. Insolita, romantica, unica…” edita da pagineinprogress, non è la consueta guida turistica sulla capitale francese, è una curatissima narrazione storico-artistico-ambientale in cui l’autore scandisce momenti e luoghi in modo del tutto particolare, tanto da far apparire il tutto davvero incantato e ti trasporta come in volo negli angoli più noti e meno noti di Parigi.
La sua non è mera descrizione, è un “canto” voluttuoso d’ambiente, come un racconto lungo che si snoda fra i Musei, le grandi piazze o i piccoli slarghi, i viali immensi o le viuzze caratteristiche e accattivanti, le Chiese e i Palazzi, i Bistrot e il Fiume, lento, quasi sonnacchioso e i personaggi, gli artisti famosi e le loro opere ineguagliabili e le curiosità in ogni ambito e in ogni dove per trasportare il lettore in un mondo attrattivo e conturbante.
Squarci di luce su una città con descrizioni e frammenti quasi poetici dai quali si avverte l’esigenza comunicativa dell’autore che cerca e, mirabilmente costruisce, una forma descrittiva intensa che riesce a risalire alle sorgenti della storia, dell’arte, abbandonandosi, pure, agli incanti di ricordi circoscritti, che rendono realmente vissuto il racconto e, quindi, ancor più invitante.
E’ un testo da leggere piacevolmente e poi…volare…volare a Parigi per riafferrare quel turbinio di immagini e di esperienze che Stefano Russo ci ha insegnato ad inseguire e a goderne.
Squarci di luce su una città con descrizioni e frammenti quasi poetici dai quali si avverte l’esigenza comunicativa dell’autore che cerca e, mirabilmente costruisce, una forma descrittiva intensa che riesce a risalire alle sorgenti della storia, dell’arte, abbandonandosi, pure, agli incanti di ricordi circoscritti, che rendono realmente vissuto il racconto e, quindi, ancor più invitante.
Uff. Cav Dott. Giuseppina Scotti-Critico d’arte e poeta